Come nasce il rispetto di Sé?


Rispettare Sé stessi è importante per le nostra vita, per le scelte intraprese e la base di tanti modi di agire. Apprendere il rispetto per Sé stessi è importante per amarsi, aver fiducia nell'altro e per sviluppare una sicurezza interiore.
Se mi rispetto sceglierò come amici e come partner persone che mi rispettano e mi amano allo stesso modo, in caso contrario svilupperò un’insana relazione con il proprio corpo e conseguentemente con gli altri. Permettendo così a emozioni negative di entrare nella mia testa cementando così i mattoni dell’insicurezza, della paura e della svalutazione di Sé stessi.

 

Come nasce il rispetto di Sé?

Le fasi di sviluppo della personalità individuale hanno le loro radici nel Sé corporeo, i genitori possono contribuire ad aiutare i propri figli a sviluppare un atteggiamento sano e positivo nei confronti del proprio corpo.

Essi possono accettare le sue reazioni e al contempo amarli e apprezzarli costituendo un atteggiamento verso di Sé positivo, realizzando una forte salvaguardia, nell'adolescenza, contro l’impulso a compiere azioni fisicamente, psicologicamente e socialmente rischiose.

Se il bambino viene trattato e così anche il suo corpo viene trattato con amore e tenerezza questo verrà interiorizzato nel suo corpo trasformandoli in rispetto per . L’apprezzamento mostrato dai genitori per il corpo del figlio e per le sue funzioni e reazioni finirà per tradursi in apprezzamento e rispetto per il proprio corpo da  parte del figlio, nel desiderio di mantenerlo inviolato, protetto dai pericoli insiti nell'affermare il dominio sul mondo esterno attraverso imprese fisiche rischiose, o nel far fronte alle pressioni interiori attraverso gesti autodistruttivi, per esempio rifiutando di nutrirsi, come nell'anoressia, o mangiando a dismisura, come nella bulimia o ricorrendo alla droga o a eccessi sessuali o facendosi maltrattare a livello fisico e psicologico.

Il rispetto verso il proprio corpo nasce  già da piccoli attraverso la percezione di come siamo stati trattati come individui psichici e corporei.

 

Cosa accade quando il bambino non interiorizza emozioni positive verso di Sé?

Il bambino sviluppa un senso di inadeguatezza verso le situazioni e gli eventi della vita percependosi come insicuro e poco capace, non riuscendo a vivere le relazioni con gli altri con fiducia e naturalezza.

Le emozioni negative come rabbia, paura, disgusto prendono il sopravvento nella sua vita, non subito, ma durante lo sviluppo della personalità che colma con lo stabilirsi dell’identità durante l’arco dell’adolescenza.

 

Cosa fare per aiutare il bambino e l’adolescente a sviluppare una sana relazione con il proprio corpo?

A volte i genitori hanno preoccupazioni legate al futuro del figlio producendo un’ansia che può condurli a una forte severità e repressione eccessiva.

Il bambino è posizionato sul presente e non sul futuro quindi occorre incoraggiarlo, apprezzarlo e sostenerlo.

I genitori devono anche dire dei “No”, criticando alcune reazioni o comportamenti, tuttavia la disapprovazione deve essere sempre minore rispetto al sostegno e all'incoraggiamento per la voglia di esplorare e sperimentarsi.

Grazie a questo il bambino potrà sviluppare il sua Sé, la sua intelligenza e la capacità di formarsi dei giudizi.


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