I bambini non hanno più le ginocchia “Sbucciate”


Quando ero piccola, i miei genitori solévano farmi giocare in un cortile vicino casa assieme ad altri bambini del quartiere.
Allora il quartiere era piccolo e pieno di bambini che si riversavano in strada, pronti a creare ogni tipo di gioco. In estate come in inverno. Non c’era mai momento di noia, pieni sempre di cose da fare e provare. Il richiamo di mia madre era la campanella che mi riportava a casa perché si era fatto tardi.
Ricordo che non smettevamo un attimo di saltare, correre e giocare con la palla: il gioco di uno era di tutti. Non mancava mai qualcuno che si facesse male, cadendo sull’asfalto o nel campo vicino casa (Non ancora un parco pubblico). Un vetro conficcato in qualche parte del corpo o i sassi ci procuravano piccole e grandi ferite; le croste del sangue in fase di cicatrizzazione sulle ginocchia e le cicatrici erano i nostri trofei da esibire. Io ho una cicatrice in fronte che mi è costata 3 punti al pronto soccorso.
Oggi i bambini hanno le gambe e le ginocchia pulite, braccia e teste immacolate. I cortili non esistono più o sono vuoti. I bambini restano molto spesso a casa, le loro uscite sono al parco comunale. Il gioco libero all'aperto si è ridotto. La cementificazione ha preso sempre più spazio togliendola anche ai cortili nati in spazi non ancora urbanizzati, un tempo territorio di bande di bambini che giocavano.

 

I bambini non fanno sufficiente attività di gioco libero all'aria aperta

Il corpo di un bambino si muove meno rispetto al passato, e spesso quando lo fa è in maniera più organizzata.

Fin dalla primissima infanzia tanti bambini sono iscritti a sport di ogni tipo: nuoto, danza, sci, calcio, basket, etc. Seguendo la regola che imparare da piccoli è più facile! Anche le neuroscienze spiegano che il cervello di un bambino ha tanti neuroni non ancora specializzati, da usare per costruire percorsi di apprendimento. Insomma una mappa stradale da percorrere tutta, da usare, conoscere e capire.

Se da un lato, i bambini hanno un’agenda fitta di appuntamenti di attività ludiche e sportive, dall'altro lato non passano molto tempo all'aperto a sperimentare il gioco libero. Tanti bambini e preadolescenti preferiscono anche in estate limitare questo tempo preferendo il videogiochi o la televisione.

Il periodo da quarantena Covid-19 ha ulteriormente aggravato la situazione, imprigionando i bambini nelle loro case per un tempo lungo.

 

A cosa serve il gioco libero all'aria aperta sulla Psiche del bambino?

  •  Il bambino impara a esplorare l’ambiente così da  costruire una sua sicurezza interna (Autonomia e Autostima necessarie per affrontare il mondo che lo circonda).
  • Il bambino impara a riconoscere i limiti oggettivi (Riconoscimento del pericolo).
  • Il bambino sviluppa una Memoria corporea necessaria e utile per l’apprendimento.
  • Il bambino sviluppa la capacità di Auto-organizzarsi e progettare (Uso delle Funzioni Esecutive).
  • Il bambino apprende a costruire giochi collaborando con altri (Lavoro di squadra).
  • Il bambino sviluppa la capacità del Problem Solving (Funzioni Esecutive), sviluppando nuove situazioni e contesti ma anche attraverso la conflittualità esercitata con i compagni di gioco.
  • Il bambino sviluppa la capacità di sperimentare nuove modalità di gioco (Ampliamento delle Strategie di Adattamento al Contesto).
  •  Il bambino sviluppa maggior capacità di interazione ( Abilità Sociali) con i pari e/o con i bambini di differente età.
  • Il bambino sviluppa la capacità di Autoregolarsi (Funzioni esecutive), poiché l’assenza di adulti impone la ricerca di mediazione con l’altro.
  • Il bambino sviluppa la migliora la fiducia in Sé.
  • Il bambino sviluppa maggior Attenzione (Funzioni Esecutive).

  • La conoscenza e la costruzione di Sé, necessaria per ricercare nuove esplorazioni e nuove sfide che attendono quotidianamente il bambino.

·    Il bambino accresce la sua fantasia e creatività.Il bambino che scorrazza ogni giorno all'aperto giocando, sperimenta un mondo più ricco e variegato conducendo Sé stesso a una maggiore conoscenza personale e dell’ambiente vicino.

 


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