Rabbia e Genitorialità


Attenti al cervello rettiliano!


I Rettiliani non sono una specie scoperta nella serie TV di Star Trek, bensì tutte quelle persone che a volte usano una specifica parte del cervello. Capita a tutti di perdere la pazienza e arrabbiarsi in maniera esagerata anche per futili motivi: quando siamo alla guida, quando qualcuno non la pensa come noi  e quando  la squadra del cuore perde. In genere quando ci arrabbiamo fino a perdere il controllo di Sé stessi usiamo il cervello Rettiliano. Gli effetti sono ben visibili: viso contratto, sguardo feroce e labbra serrate.



Cosa è il cervello Rettiliano?

Il cervello Rettiliano, la parte del tronco encefalico, il più antico, è la sede degli istinti primari, delle funzioni corporee autonome, del territorio, della conquista e della difesa, dei comportamenti che riguardano l'accoppiamento, la risposta attacco-fuga, e anche quelli che avvengono in un gruppo e che formano le gerarchie sociali.  I rettili sono creature a sangue freddo, hanno solo questa parte; negli esseri umani (che conservano le stratificazioni dell’evoluzione) quest'istanza può esser considerata la parte animale e più arcaica, a contatto con gli istinti primordiali e le reazioni autonome di fuga ed attacco, ma anche di quelle più complesse come la competizione, in totale assenza di coscienza morale. (Paul MacLean)

Homo “Rettiliano” quando è genitore
L’utilizzare questa parte arcaica ha avuto una sua logica nell'origine della specie umana, nel corso dell’evoluzione l’uomo ha sempre più sviluppato il cervello, attraverso il linguaggio, che gli ha permesso di adattarsi all'ambiente. Il risultato dello sviluppo è la neocorteccia.
Spesso accade che le persone non si rendano conto di esagerare nell'arrabbiarsi con i figli; a questo fanno seguito turpiloqui molto pesanti e severi. Accade soprattutto quando i figli sono in età da preadolescenza e adolescenza. (Età nella quale combinano più guai)
Un buon genitore si è almeno una volta nella vita sentito in colpa per essere stato eccessivo con il figlio, non riconoscendosi nelle parole usate. Quelli più bravi chiedono, successivamente, scusa ai figli, gli altri sperano che dimentichino presto.
La parte rettiliana ci provoca emozioni e sensazioni molto forti, come un cassetto che si apre a scatto e fa uscire tutto ciò che ha la forma più istintiva e che si trova ben nascosto dentro di noi.

Cosa fare per controllare il cervello Rettiliano?
Il cervello rettiliano non si controlla proprio perché è istintivo e ha quindi questo funzionamento.
Però posso capire se agisco spesso di istinto facendomi soprassedere e necessito di arrivare a prevenire questi eventi, oppure se ciò accade di tanto in tanto.
La quantità è sempre un buon metro di misura. Le persone quando sono sotto stress faticano a trovare risposte adeguate alla situazione.
La preadolescenza di un figlio è un buon fattore di stress  per i genitori, al quale bisogna prepararsi in termini di scelte e cambiamenti ma anche di reazioni emotive incontrollate. Se a 10 anni si accontentava  delle vostre risposte e al massimo faceva dei capricci con l’entrata alle medie i ragionamenti diventano più articolati e complessi così anche i conflitti.

Attenzione il cervello Rettiliano può essere sempre in agguato
Quindi è bene cercare sempre di mantenere la calma, quando già si percepisce che la rabbia cresce, contare fino a 10 e nei casi più difficili allontanarsi dalla stanza per calmarsi.

Strategia: alternarsi nell'accudimento dei figli durante la giornata e discutere insieme delle proprie reazioni. (Cooperare)

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