Videogiochi sì o videogiochi no?

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In questi giorni di forzata clausura in casa con tutta la famiglia i videogiochi giocano un ruolo importante.
 Tanti si chiedono se  allentare la presa e far giocare i bambini e gli adolescenti un po' di più.Non siamo davanti al solito dilemma "Essere o non essere?" scomodando il grande poeta, siamo un po' più prosaici.


Tutti i genitori combattono già un guerra in tempi normali circa i tempi, i videogiochi da utilizzare e i modi. Ma anche il più paziente dei genitori, in questi giorni così stressanti, fatica a mantenere una routine che non esiste.
Il tempo è un po' il metro con il quale si misurano tutti.
La noia non è il nemico con il quale i bambino si trova a combattere bensì una soluzione che a lungo andare può risultare più dannosa e insidiosa.
Far sperimentare la noia in questo momento può essere molto utile in futuro.
Occorre quindi tenere conto di alcune regole per vigilare sui videogiochi.

Cosa fare per limitare il tempo dei videogiochi?

  • Controllare quali videogiochi i bambini usano;
  • Dare un tempo giornaliero;
  • Giocate con loro per accrescere la vostra relazione;
  • Proponete un gioco classico (esempio i giochi da tavolo).

Commenti

  1. Leonardo9 aprile 2020 alle ore 09:50

    Buongiorno, mi trovo spesso nella spiacevole situazione in cui chiedo a mio figlio di smettere di giocare ai videogiochi ma il 90% delle volte lui non mi ascolta. Come posso fare? Di solito, dopo svariati tentativi, devo fisicamente andare alla console per spegnerla. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dr.ssa Ilaria Innocenti9 aprile 2020 alle ore 10:04

      Buongiorno Leonardo,
      non ho capito che età ha tuo figlio e quanto gioca ogni giorno?
      I consigli che ho messo nel post sono molto utili. Aiutano i bambini e i ragazzi a regolarsi sui tempi. Elemento fondamentale perché il bambino non ne divenga dipendente. Cerca di proporre altre attività da fare insieme.
      Non ti scoraggiare!


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